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Una vera flotta di aiuti umanitari è appena partita
in queste drammatiche ed ultime ore, per il destino crudele
e infausto dei civili palestinesi, martoriati, affamati
e sempre più assassinati, e ad oggi settembre 2025 contati già
in numero maggiore dei morti nel bombardamento di Dresda
nella seconda guerra mondiale
I portuali di Venezia e di Genova hanno promesso
di paralizzare il loro porto in caso di attacco a queste imbarcazioni
solo cariche di aiuti umanitari destinati a Gaza,
attraverso acque internazionali,
coordinati dalla Global Sumud Flotilla, appena partita in queste ore
così drammatiche per il destino e la sopravvivenza di un intero popolo
di una etnia, di una popolazione nella sua totalità
Israele genocida e neonazista minaccia gli attivisti di arresto e detenzione
nel carcere duro riservato ai terroristi, in regime ristretto o speciale,
nonostante essi navigheranno in acque internazionali
sulle quali lo stato di Israele non ha giurisdizione alcuna,
e il suo intervento sarebbe del tutto illegale,
come lo è stato il precedente, due mesi fa, sulla imbarcazione
su cui viaggiavano altri attivisti, inclusa Greta Thunberg,
eroina che di nuovo riparte, instancabile e impavida, e dichiara con rinnovato impegno:
"Facciamo quello che i governi non fanno. Se Israele ci ferma sarà un crimine"
"Quello che fa Israele è un genocidio"
Rischia ancora la giovanissima attivista ventiduenne,
una vera Giovanna d'Arco del nostro tempo,
mettendo a rischio la propria giovane esistenza, così come quella
delle altre centinaia di attivisti che partecipano alla missione,
stavolta non più una sola imbarcazione, bensì circa 50 imbarcazioni
e gli attivisti a bordo provenienti da 44 diversi paesi
Già fu arrestata Greta Thunberg nel suo primo tentativo
e detenuta nelle carceri israeliane, ora, di nuovo ci riprova
e si pone a rischio nuovamente, forse di ben maggiori ritorsioni o esiti imprevedibili
o anche gravi, per lei, e i suoi nuovi compagni di missione
mentre prosegue l'assedio di Gaza
funzionale al suo sterminio e genocidio pianificato e intenzionale
dal neonazista governo israeliano
nel complice e connivente silenzio
della maggior parte dei governi occidentali
del cosiddetto "mondo civile, evoluto e democratico"